Lu Vurghe: le terme naturali di Acquasanta Terme

Lu Vurghe, tra le montagne delle Marche, a pochi chilometri da Ascoli Piceno, è un piccolo tesoro che in molti ancora non conoscono. Niente centri benessere, niente spa dal design ultramoderno. Solo il rumore dell’acqua, il profumo del bosco e una serie di vasche naturali in cui immergersi per lasciarsi andare completamente.

Siamo ad Acquasanta Terme, in una zona già nota per le sue acque termali. Ma Lu Vurghe è qualcosa di diverso: libero, semplice, autentico. Ed è proprio questa semplicità a renderlo così speciale.

Dove si trova Lu Vurghe e come arrivarci

Raggiungere Lu Vurghe è facile, ma non scontato. Bisogna arrivare ad Acquasanta Terme e poi proseguire verso la frazione di Santa Maria. Da lì parte un sentiero breve, immerso nel verde, che ti accompagna in questo piccolo angolo di paradiso. Lungo la strada ci sono cartelli, ma il consiglio è di affidarsi anche a una mappa o alle indicazioni dei locali. Una volta arrivati, la vista sulle vasche scavate nella roccia e il vapore che si alza dall’acqua calda bastano per capire che ne è valsa la pena.

Da sapere prima di andare

Anche se Lu Vurghe è accessibile gratuitamente, ci sono alcune accortezze che è bene seguire per rispettare il luogo e l’esperienza di chi ci sarà dopo di te.

Evita detergenti o saponi, anche se naturali, perché possono compromettere l’equilibrio dell’acqua e del suolo. Se porti qualcosa da mangiare, assicurati di non lasciare rifiuti: non ci sono cestini, quindi porta via tutto con te. E ricorda che, essendo in mezzo alla natura, non c’è illuminazione artificiale: meglio andarci nelle ore centrali del giorno.

Perché le acque di Lu Vurghe sono così speciali

L’acqua termale che sgorga qui ha una temperatura di circa 35 gradi ed è ricca di zolfo. Il suo odore lo senti subito, ma dopo pochi minuti non ci fai più caso. E soprattutto, ti accorgi che quest’acqua fa bene: alla pelle, ai muscoli, persino all’umore. Non è un caso che, da secoli, chi vive in zona venga qui a immergersi, soprattutto d’inverno o nei periodi di maggiore stress.

L’ambiente è rustico, le vasche sono scolpite nella pietra, e tutto intorno solo alberi e silenzio. Nessun biglietto da pagare, nessuna regola complicata. Basta un costume, un asciugamano e il rispetto per il luogo.

Quando andare e cosa portare con te

Puoi visitare Lu Vurghe in ogni periodo dell’anno, ma ci sono momenti in cui diventa davvero magico. In autunno, con il bosco che si colora di arancio e rosso, oppure in inverno, quando l’aria è fredda e l’acqua calda crea nuvole di vapore che ti avvolgono.

Non essendoci servizi, porta con te l’essenziale: ciabatte, accappatoio, acqua da bere e magari un cambio completo. E se puoi, evita di andarci nei weekend estivi, quando il passaparola rischia di affollare anche un posto come questo. La regola d’oro? Lascia il posto meglio di come l’hai trovato. È un regalo per tutti.

Cosa vedere nei dintorni

Lu Vurghe è perfetto per un bagno rigenerante, ma vale la pena allungare un po’ il giro. Ad Acquasanta Terme puoi visitare le antiche terme romane, fare una passeggiata sul Ponte Romano o perderti nei sentieri che portano ai Monti della Laga.

Se ami i borghi autentici, dai un’occhiata anche a Castel di Luco o fai una tappa ad Arquata del Tronto, tra storia e panorami.

 

Lu Vurghe non è un posto da cartolina. Non ci sono lettini o cocktail. Ma forse proprio per questo è così prezioso. È uno di quei luoghi dove puoi sederti sul bordo della vasca, immergere i piedi e ascoltare il suono del nulla. E quando torni a casa, ti resta addosso quella sensazione di benessere che nessuna spa a cinque stelle riesce a darti.

Anna Lombardi
Anna Lombardi
Vivo a Modena, ma considero il mondo intero la mia casa. Ogni viaggio è per me un'avventura unica, dalla preparazione alla scoperta delle tradizioni locali, fino al rientro, momento in cui inizio a sognare la prossima destinazione. Condivido queste esperienze su viaggiareconstile.it, sperando di ispirare altri a esplorare il mondo.
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