Tra le coste più spettacolari del Gargano, la Cala della Pergola è una piccola perla che incanta chi la visita per la prima volta. Qui la natura è ancora padrona: la cala si apre in un’insenatura stretta e protetta, regalando un angolo di mare dal fascino autentico. Non ci sono stabilimenti balneari o file ordinate di ombrelloni: solo ciottoli bianchi, pareti di roccia e un’acqua così limpida da sembrare vetro.
Per molti pugliesi – e non solo – questa spiaggia è un rifugio, un luogo dove ritrovare la bellezza semplice e silenziosa della costa garganica.
Cala della Pergola: Un angolo di paradiso nel cuore del Gargano
Cala della Pergola si trova lungo la litoranea che unisce Mattinata a Vieste, due borghi che da soli valgono il viaggio. Il Gargano è noto per le sue falesie bianche e i suoi boschi rigogliosi, ma è nelle piccole cale come questa che la costa mostra il suo volto più intimo.
La spiaggia è incastonata tra pareti di roccia calcarea che riflettono la luce del sole, creando sfumature di azzurro e turchese che cambiano a seconda dell’ora del giorno. Lunga circa 50 metri e larga una ventina, è formata da ciottoli e ghiaia che la rendono meno polverosa della sabbia e più semplice da mantenere pulita. L’assenza di stabilimenti è un punto di forza se cerchi un contatto più diretto con la natura e un momento di vero relax.
Come arrivare e vivere la Cala della Pergola al meglio
Raggiungere Cala della Pergola richiede un po’ di impegno, ed è forse per questo che resta ancora così autentica.
La cala è accessibile solo a piedi, attraverso un sentiero che scende dalla strada panoramica. Il percorso, seppur breve, è ripido e in alcuni tratti scosceso: non è adatto a chi ha difficoltà motorie o ai più piccoli se non ben accompagnati.
Proprio per questo, è importante scegliere bene cosa portare: scarpe da ginnastica (meglio evitare ciabatte o infradito), uno zaino leggero e tutto il necessario per una giornata di mare.
Una giornata tra mare cristallino e profumo di macchia mediterranea
Arrivato alla cala, ti troverai davanti a un mare che sembra quasi irreale per la sua trasparenza.
L’acqua degrada dolcemente, rendendo la cala adatta anche a chi ama semplicemente galleggiare senza allontanarsi troppo. Chi invece vuole esplorare può portare maschera e boccaglio: i fondali rocciosi sono popolati da piccoli pesci e alghe colorate, un piccolo spettacolo a portata di pinne.
Sopra la testa, la vegetazione tipica del Gargano: arbusti bassi, profumo di rosmarino e ginepro che si mescolano con la salsedine. È un paesaggio che sa di Puglia vera, lontano dai luoghi affollati e dalle file ordinate di lettini. Qui si va per stare in silenzio, per leggere un libro cullati dal suono delle onde o semplicemente per chiudere gli occhi e sentire il calore del sole sulla pelle.
Cosa vedere nei dintorni: un territorio da esplorare
Dopo una giornata in questa piccola oasi, puoi allungare la visita per scoprire altre meraviglie della zona.
La strada costiera che collega Mattinata a Vieste è uno spettacolo a sé: curve panoramiche, scorci improvvisi e altre calette nascoste. Poco più avanti trovi la celebre Baia delle Zagare, famosa per i suoi faraglioni che emergono dall’acqua come sculture naturali.
Se preferisci camminare, puoi esplorare tratti della via dei Trabucchi, l’antico percorso che unisce torri di avvistamento e le antiche macchine da pesca in legno che ancora punteggiano la costa. E se la fame si fa sentire, nei ristorantini di Mattinata e Vieste potrai gustare piatti di mare semplici e genuini, come spaghetti alle vongole o fritture di paranza, preparati con pesce fresco del giorno.
Se stai programmando un viaggio nel Gargano e vuoi vivere il mare in modo diverso, Cala della Pergola è una tappa che merita tutta la tua attenzione. Raggiungerla richiede un po’ di sforzo, ma quello che ti aspetta in fondo al sentiero ripaga ogni passo. Qui, tra rocce bianche, ciottoli levigati e un mare che sembra una piscina naturale, puoi trovare un angolo di Puglia che resta nel cuore.