Santa Maddalena: Un piccolo Paradiso in Val di Funes

Santa Maddalena, situato nel cuore dell’Alto Adige, è una frazione del comune di Funes che ha saputo conquistare il cuore di chi ama la montagna, la natura autentica e i paesaggi incontaminati. Non parliamo di una località alla moda o affollata di turisti: qui tutto è più raccolto, semplice e autentico. E proprio per questo merita di essere scoperta con calma, magari durante una vacanza all’insegna del trekking, della fotografia o del relax.

Dove si trova Santa Maddalena e come arrivare

Santa Maddalena si trova in Val di Funes, una valle laterale della più nota Val d’Isarco, a circa 30 km da Bressanone e non lontano da Bolzano. Raggiungerla in auto è semplice: l’uscita autostradale consigliata è Chiusa/Klausen, da cui si prosegue per circa 20 minuti lungo una strada panoramica che sale dolcemente. L’intero tragitto è piacevole, e man mano che ci si avvicina si iniziano a intravedere i profili delle Odle, le famose cime dolomitiche che dominano questa valle.

Non ci sono stazioni ferroviarie dirette a Santa Maddalena, ma si può arrivare in treno fino a Bressanone o Chiusa e poi proseguire in autobus o in taxi. Durante l’estate e nei periodi di maggiore affluenza, sono attivi anche servizi navetta per agevolare i collegamenti.

Il paese e la sua atmosfera

Il centro di Santa Maddalena è raccolto, silenzioso e curato. Poche case, agriturismi, hotel a conduzione familiare e masi tradizionali compongono il piccolo abitato, immerso in un contesto naturale che sembra uscito da una cartolina. L’elemento più riconoscibile è senza dubbio la chiesetta di Santa Maddalena, spesso fotografata con le Odle sullo sfondo: è uno dei simboli della valle e un vero punto di riferimento per fotografi e viaggiatori.

Passeggiare tra i prati circostanti, sentire i campanacci delle mucche al pascolo e fermarsi a bere un caffè con vista sulle cime dolomitiche è un’esperienza che vale da sola il viaggio. Qui la modernità c’è, ma non è invadente. Tutto è in armonia con il paesaggio, con attenzione al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione della cultura locale.

Cosa fare e vedere a Santa Maddalena

Le attività a Santa Maddalena sono legate principalmente alla vita all’aria aperta. Che si tratti di una semplice passeggiata o di un’escursione più impegnativa, le possibilità non mancano. Ecco alcune esperienze consigliate:

Escursione alla Malga Gampen

Uno dei sentieri più amati è quello che porta alla Malga Gampen, situata a circa 2000 metri d’altitudine. Si parte direttamente da Santa Maddalena, si attraversano boschi e prati e si raggiunge la malga dopo un paio d’ore di cammino. Il percorso è ben segnalato e adatto anche a famiglie abituate a camminare. Arrivati in cima, ci si può fermare per una merenda a base di prodotti tipici altoatesini e godere di una vista spettacolare.

Sentiero Adolf Munkel

Per gli escursionisti più esperti o allenati, c’è il famoso sentiero Adolf Munkel, che corre proprio ai piedi delle Odle. Il tracciato permette di ammirare le montagne da vicino e offre panorami indimenticabili, soprattutto al tramonto. È consigliato partire presto al mattino per evitare l’affollamento nei mesi estivi e godersi la natura in tranquillità.

Il Museo della Val di Funes

Per chi desidera conoscere meglio le tradizioni locali, vale la pena visitare il Museo della Val di Funes, che si trova a pochi chilometri da Santa Maddalena. Qui si approfondiscono temi legati alla vita contadina, alla geologia delle Dolomiti e alla figura di Reinhold Messner, l’alpinista originario della zona.

Quando andare a Santa Maddalena

Santa Maddalena è affascinante in ogni stagione. L’estate è il momento perfetto per il trekking e le passeggiate, con temperature gradevoli e giornate lunghe. L’autunno regala colori spettacolari, soprattutto tra settembre e ottobre, quando le foglie si tingono di giallo e arancio. Anche l’inverno ha il suo fascino: la neve trasforma il paesaggio e invita a passeggiate con le ciaspole o momenti di puro relax davanti a una stufa accesa.

La primavera, infine, è il periodo della rinascita: i prati si riempiono di fiori e la valle torna a popolarsi di escursionisti. Anche se alcune strutture possono essere ancora chiuse, è un buon momento per godere della calma e della natura.

Dove dormire e mangiare

Le sistemazioni a Santa Maddalena sono per lo più a gestione familiare: masi, agriturismi, piccoli hotel e B&B che offrono accoglienza genuina e spesso anche cucina casalinga. In molti casi si ha la possibilità di assaggiare prodotti a km zero: formaggi, speck, pane fatto in casa e dolci tradizionali.

Chi cerca una pausa pranzo o una cena tipica può fermarsi in uno dei ristoranti della zona, dove trovare piatti semplici ma gustosi, come i canederli, la zuppa d’orzo, i piatti a base di selvaggina e i dolci di montagna come lo strudel o la torta di grano saraceno.

Cosa vedere nei dintorni di Santa Maddalena

Da Santa Maddalena si possono facilmente raggiungere altre mete interessanti. Bressanone, con il suo centro storico e il Duomo, si trova a meno di 40 minuti di auto. Anche Chiusa, con le sue vie acciottolate e il Monastero di Sabiona, è una tappa consigliata per chi vuole unire natura e cultura. Infine, per chi ama le escursioni più lunghe, le Dolomiti offrono decine di sentieri panoramici facilmente accessibili anche da questa valle.

Anna Lombardi
Anna Lombardi
Vivo a Modena, ma considero il mondo intero la mia casa. Ogni viaggio è per me un'avventura unica, dalla preparazione alla scoperta delle tradizioni locali, fino al rientro, momento in cui inizio a sognare la prossima destinazione. Condivido queste esperienze su viaggiareconstile.it, sperando di ispirare altri a esplorare il mondo.
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